Avviare un'impresa

Come aprire una impresa edile e gli adempimenti da svolgere

Un imprenditore che decide di aprire un’impresa edile deve essere consapevole che questa scelta può portare dei vantaggi economici importanti a fronte di costi e adempimenti burocratici per avviare la propria attività. 

Infatti, aprire una impresa nel settore edilizio può essere una decisione condivisibile per i tanti comparti su cui lavorare, come la costruzione, la ristrutturazione, la demolizione che determinerà il proprio codice ATECO, oltre a poter lavorare sia per privati che per il pubblico e partecipare alle gare di appalto. 

Per avviare un’impresa edile servono alcuni passaggi burocratici ed iniziare la propria attività come:

  • aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate; 
  • l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
  • fare la comunicazione di inizio attività, la SCIA, presso il proprio Comune dove è situata sede legale dell’impresa;
  • aprire le proprie posizioni previdenziali ed assistenziali all’INPS e all’INAIL per garantire la regolarità contributiva di un’azienda e la tutela contro gli infortuni sul lavoro;
  • la notifica preliminare ASL per la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • l’autorizzazione all’esposizione dell’insegna esterna;
  • avere la cittadinanza italiana o di altri Paesi dell’UE. 

Inoltre, un imprenditore edile dovrà stipulare le assicurazioni per i macchinari e le attrezzature utilizzate nello svolgimento della propria attività. e per i propri dipendenti da regolarizzare in base agli adempimenti INPS e INAIL ed il DURC, il documento unico di regolarità contributiva. 

come aprire un impresa edile

Come aprire una ditta edile da zero

Aprire un’impresa edile da zero richiede una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita del settore.

Prima di tutto, è necessario definire:

  • il tipo di servizi che si desidera offrire, dalla costruzione di nuove abitazioni alle ristrutturazioni o lavori di manutenzione;
  • acquisire le competenze tecniche necessarie nel campo dell’edilizia attraverso la formazione o l’esperienza lavorativa;
  • creare un business plan dettagliato che includa una stima dei costi di avviamento, la ricerca dei fornitori e una strategia di marketing efficace per attrarre clienti;
  • ottenere le licenze e le certificazioni necessarie per operare nel settore edile.

Aprire impresa edile richiede quindi un investimento significativo, ma con una pianificazione attenta e un approccio professionale, è possibile avviare un’azienda di successo in questo settore e scegliere i servizi che possono essere una buona fonte di guadagno. 

Il Business plan di una impresa edile 

Prima di avviare una impresa edile, è essenziale creare un solido piano aziendale che definisca la tua visione, obiettivi, strategie di marketing e analisi di mercato

Un business plan ben strutturato aiuterà a identificare i punti di forza e di debolezza della tua azienda, nonché a prevedere e affrontare eventuali sfide future, prevedendo:

  • la propria visione di business che deve includere il tipo di servizi per accontentare un parco ampio di possibili clienti, la propria posizione nel mercato edile e la filosofia aziendale. 
  • gli obiettivi, chiari e misurabili, con una pianificazione realistica del fatturato e del numero di progetti che da raggiungere,
  • le strategie di marketing, identificando il proprio pubblico ed il mercato di riferimento, le modalità di promozione e le tattiche che utilizzerai per attirare i potenziali clienti;
  • l’analisi di mercato aiuterà a comprendere il contesto in cui operi, inclusi i trend del settore, la concorrenza e le opportunità di crescita.

L’apertura di un’impresa edile attraverso l’elaborazione di un piano aziendale dettagliato e realistico è un punto di partenza fondamentale per avere successo ed avere competenze riguardo il settore edilizio è importante per non sbagliare l’investimento.

Il budget di una impresa edile 

Per aprire impresa edile è fondamentale stabilire un budget realistico che sia in grado di coprire i costi iniziali. Questo include l’acquisto di attrezzature necessarie per svolgere i lavori di costruzione, dalla scaffalatura agli attrezzi manuali.

Inoltre, è importante considerare:

  • l’affitto di spazi per l’archiviazione di materiali e attrezzature e per eseguire uffici amministrativi;
  • le spese amministrative includono il pagamento di tasse, contributi fissi, le utenze, assicurazione, marketing e pubblicità, nonché altri costi per arredi e derivanti dalla formazione del personale

Un budget ben strutturato permette di pianificare le spese con attenzione, tenendo conto dei tempi di pagamento dei fornitori e dei potenziali flussi di cassa

Quanto costa aprire una impresa edile? Una cifra verosimile si attesta su 40.000 euro fino a 50.000 euro circa. Per attenuare il carico delle spese è utile esplorare le opzioni di finanziamento disponibili per avviare la propria impresa, inclusi prestiti bancari, investitori e agevolazioni governative

I costi per aprire l’impresa edile dipendono anche dalla gamma di servizi che si offrono e se si scegli di avere un business localizzato o che lavora su tutto il territorio nazionale

come aprire una impresa edile

Impresa edile in franchising  

Avviare una impresa edile in franchising può essere un’opportunità interessante per chi desidera avviare un’attività nel settore dell’edilizia in quanto può avere un costo medio di circa 30.000 euro e:

  • offre la possibilità di entrare in un mercato già consolidato e di beneficiare dell’esperienza e del supporto di un’azienda già affermata;
  • il franchisor si occupa generalmente di fornire i materiali e l’attrezzatura necessari per svolgere l’attività, riducendo così i costi iniziali di investimento e fornisce un supporto continuo in termini di marketing, formazione e gestione dell’impresa. 

È importante valutare attentamente i franchising operanti nel settore, verificando la loro reputazione e l’affidabilità del suo sistema di supporto. 

Inoltre, è fondamentale avere una solida conoscenza del settore edilizio e delle normative locali per garantire una gestione corretta e di successo dell’impresa.

La ditta individuale 

La ditta individuale è la scelta più facile quando si decide di avviare un’attività nel settore edilizio, soprattutto per contenere i costi attraverso l’adesione al regime forfettario

Le caratteristiche principali di questa forma giuridica sono:

  • un unico proprietario e responsabile della ditta;
  • nessuna divisione nella responsabilità d’impresa tra patrimonio personale dell’imprenditore e quello dell’attività, rispondendo dei debiti anche con i propri beni;
  • la denominazione della ditta deve contenere il nome ed il cognome del proprietario;
  • prevede gli adempimenti necessari già descritti in precedenza per cominciare la nuova attività. 

Per comprendere se questa forma giuridica può essere la più conveniente per aprire la propria impresa nel settore edilizio si può richiedere l’aiuto di un commercialista oppure decidere di attivarsi in proprio. 

Il capitale sociale 

II capitale sociale è un elemento determinante per capire a quale forma giuridica l’impresa del settore edilizio fa parte. Infatti, esso non è obbligatorio per le società a nome collettivo e per le altre imprese in accomandita semplice. 

Invece, per le società di capitali deve essere:

  • da 1 euro a 10.000 euro per le Srls;
  • minimo di 10.000 euro per le Srl;
  • minimo di 12.500 euro per le S.a.p.a;
  • minimo di 50.000 euro per le S.p.a. 

La scelta della forma giuridica più corretta per la propria società edilizia dipende non solo dal capitale a disposizione ma anche dai lavori eseguiti. In caso di lavori di piccola portata sono consigliabili le S.a.s, le S.n.c o le Società a responsabilità limitata semplificata mente per se si fanno lavori più grandi le Società a responsabilità limitata, le Società per azioni e le società in accomandita per azioni

Pensare di aprire una piccola impresa edile è una scelta da ponderare bene, indipendentemente se si hanno pochi o centinaia di migliaia di euro da investire o decidere di svolgere un lavoro autonomo. 

Articoli Correlati