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Come aprire un attività di consegna a domicilio: cosa serve

Aprire un’attività di consegna a domicilio è una buona opportunità di business in un settore in costante crescita ed espansione dovuto anche al cambio di abitudini degli italiani dopo lo scoppio della pandemia. 

Per iniziare, non è necessario avere una buona conoscenza del settore e ma un piano di business solido aiuta così come:

  • avere veicoli adeguati per le consegne, come una bicicletta o un’auto, in base al tipo di attività ed ai beni venduti;
  • conoscere tutte le regole al fine di evitare possibili problematiche burocratiche;
  • avere i requisiti per aprire l’attività, ottenere le autorizzazioni e le licenze necessarie per operare legalmente, aprire partita IVA e l’iscrizione alla Camera di Commercio e la SCIA di inizio attività non si ha la propria impresa già avviata;
  • scegliere i fornitori, in modo da poter offrire una vasta gamma di prodotti da consegnare oppure vendere i propri;
  • avere una presenza online, come un sito web o una pagina sui social media, per promuovere l’attività e raggiungere potenziali clienti;
  • investire in un buon sistema di gestione degli ordini e delle consegne, in modo da garantire un servizio efficiente e tempestivo;
  • non richiede grandi capitali iniziali da investire e non richiede una preparazione specifica per diventare un vero punto di riferimento del settore.

Infine, per operare nel settore delle consegne a domicilio, sarà necessario organizzare un team di dipendenti affidabili e competenti che si occupino delle consegne, mantenendo sempre alta l’attenzione al servizio clienti. 

come aprire un'attività di consegna a domicilio

Aprire un attività di consegna a domicilio: il food delivery

Aprire un attività di consegna a domicilio, come il food delivery, è diventato sempre più popolare e redditizio. In un’epoca in cui le persone sono sempre più impegnate e hanno poco tempo da dedicare alla cottura dei pasti, il servizio di consegna a domicilio offre una soluzione comoda e pratica.

Il capitale capitale iniziale di circa € 15.000 da investire, soprattutto se hai già la tua attività di ristorazione, un locale e non hai bisogno di aggiungere ai costi quello dell’affitto. 

Dovrai organizzare il team che si occupa dell’attività di consegna, pagare rider e fattorini che possono essere già tuoi dipendenti oppure lavoratori autonomi con assicurazione Inail inclusa. 

Inoltre, la ricezione degli ordini può avvenire tramite app, concludendo accordi con le principali attività di delivery, affidarsi ad un marchio già affermato e pagare una percentuale a ordinazione, oppure organizzare le proprie consegne attraverso i social media o il proprio sito web

L’Analisi di mercato 

L’analisi di mercato è un passo fondamentale per aprire il proprio servizio di consegna di beni alimentari. Prima di intraprendere questa attività, è necessario comprendere il mercato in cui ci si sta inserendo e:

  • valutare la concorrenza già presente nel settore, le tendenze di consumo del mercato relative alle esigenze della clientela e le opportunità di crescita;
  • individuare i punti di forza e di debolezza della concorrenza e la tipologia di attività dei competitor per poter offrire un servizio migliore e distinguersi dagli altri;
  • per chi pensa di aprire l’attività di consegne a domicilio deve sapere a chi rivolgere il servizio;
  • comprendere le aspettative dei clienti e adattarsi alle loro preferenze, come ad esempio la possibilità di ordinare attraverso una piattaforma online o di usufruire di offerte e promozioni. 

Effettuare un’attenta analisi di mercato permette quindi di definire una strategia di marketing e di promozione efficace, identificare il target di riferimento e scegliere le aree geografiche in cui concentrare le attività di consegna. 

Inoltre, affidarsi ad una attività già avviata può fornirti gli strumenti e le dritte per essere operativo ed efficiente sin da subito. Infatti, il delivery è molto utilizzato dai rivenditori che hanno negozi fisici ma anche da quelli online. 

La logistica e lo staff 

Aprire un servizio di consegne a domicilio richiede una meticolosa organizzazione logistica e un team ben preparato, accompagnando lo staff nell’organizzazione della preparazione dell’ordine fino alla consegna. 

La logistica è fondamentale per garantire che gli ordini vengano consegnati in modo efficiente e tempestivo. Occorre individuare i fornitori di alimenti freschi e di qualità, stabilire un sistema di approvvigionamento regolare e controllare attentamente le scorte per evitare sprechi o mancanza di prodotti.

Inoltre, è necessario mettere a punto un sistema di gestione degli ordini che sia facile da utilizzare per i clienti e che garantisca il corretto flusso delle informazioni tra il personale di cucina, i conducenti e il cliente finale.

Lo staff del servizio della propria società di food delivery dovrebbe essere composto da personale altamente specializzato e motivato, capace di lavorare in modo rapido ed efficiente e che si occupa esclusivamente della consegna. È importante reclutare rider affidabili che conoscano bene il territorio e che siano in grado di consegnare gli ordini nel minor tempo possibile. 

Inoltre, lo staff di cucina deve essere ben organizzato e preparato a gestire un alto volume di ordini anche durante i momenti di maggior affluenza. Tutti questi elementi sono indispensabili per garantire la qualità e l’efficienza del servizio e aprire un food delivery. 

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Aprire un servizio di delivery: investimento iniziale

Aprire il proprio servizio di delivery può essere un ottimo modo per far fruttare i propri soldi e richiede un investimento iniziale iniziale di circa € 15.000

Infatti, puoi risparmiare denaro in quanto non è per forza necessaria la disponibilità di locali per la consegna dei prodotti. 

Inoltre, solitamente i riders utilizzano un mezzo proprio, ottenendo un rimborso kilometrico e quindi non serve avere necessariamente una flotta di veicoli per effettuare le consegne. 

Ogni attività deve saper investire sulle piattaforme come le applicazioni e organizzazione del proprio sito internet, implementandoli con le strategie di marketing messe in piedi. Sotto questo punto di vista, creare la propria strategia di comunicazione efficace, utilizzando volantini e email marketing con contenuti in cui è presente il QR Code per ordinare aumenterà le opportunità di ricevere ordinazioni. 

Un’altra voce da considerare è la stipula di una polizza assicurativa per coprire eventuali danni a terzi e contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Organizzare la nuova attività imprenditoriale 

Aprire una società di consegne a domicilio è un’idea imprenditoriale che può comportare l’incasso di importanti frutti.

Infatti, l’offerta nell’ ambito di consegne a domicilio è vastissima e si può aprire un’impresa che si occupa:

  • dalla consegna della spesa a casa ai farmaci a domicilio;
  • la consegna di cibo a domicilio già pronto o surgelato;
  • la vendita di prodotti tecnologici, per la casa o per la cura della persona direttamente a casa;
  • piante e fiori. abbigliamento, servizi postali, di lavanderia e tintoria, farmaci, cibo e giochi per gli animali. 

Decidere quali beni e servizi vuoi fornire ed effettuare consegne a domicilio al pubblico dipende dalle sue esigenze e da cosa richiede il mercato, oltre ad optare per i classici servizi di asporto di beni alimentari. Per farlo, eseguire un’attenta analisi di mercato relativa ai prodotti maggiormente richiesti ti aiuterà a capire cosa vendere se vuoi aprire un’agenzia di consegne a domicilio. 

I costi di gestione dell’attività di consegne a domicilio

I costi di gestione dell’attività di consegne a domicilio possono variare in base a diversi fattori che dipendono dall’organizzazione della propria attività

Innanzitutto, è necessario considerare i costi operativi, come il carburante per i veicoli utilizzati per le consegne e le relative assicurazioni che non incideranno sulle spese se i fattorini usano mezzi propri per le consegne.

Inoltre, ci sono i costi relativi al personale impiegato, come i salari dei conducenti e degli addetti all’imballaggio. Il trasporto e il materiale necessario per la consegna è un altro costo da sostenere come le buste con il logo riconoscibile agli occhi dei clienti,  

Oltre a queste spese dirette, l’azienda deve anche considerare i costi indiretti, come le tasse, le licenze e le spese amministrative.

Entrare nel mondo delle consegne a domicilio può rivelarsi un’opportunità di guadagno da cogliere ma organizzare le consegne richiede grande attenzione per ottimizzare costi e risorse da investire.

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