Come aprire una ambulanza privata: autorizzazioni sanitarie 

Per aprire un’attività di ambulanza privata per il trasporto dei pazienti è necessario ottenere l’autorizzazione da parte del Comune di appartenenza. 

Infatti, il Comune agisce come autorità sanitaria locale e verifica il possesso dei requisiti tecnici e amministrativi per esercitare il servizio di trasporto sanitario come: 

• la licenza comunale di esercizio per le autoambulanze ad uso di terzi per servizio di noleggio con conducente;
• iscrizione al Registro Regionale delle imprese per il servizio di noleggio con conducente;
• essere in regola con gli adempimenti INPS e INAIL del personale contro gli infortuni e le malattie e l’assicurazione di responsabilità civile verso terzi, nonchè dei mezzi;
• il rispetto delle norme antincendio, per la tutela della salute, edilizie e urbanistiche dei locali di rimessaggio e delle ambulanze. 

Vediamo insieme i documenti necessari per avviare la propria attività di servizio ambulanze private e come guadagnare con questa attività. 

Come aprire una ambulanza privata: i documenti per iniziare l’attività

La domanda per aprire il servizio di ambulanza deve essere inviata con istanza di bollo alla ASL territoriale competente 

Per effettuare la richiesta per aprire il servizio privato di trasporto con ambulanza servono i seguenti documenti, oltre a quelli descritti precedentemente:

• iscrizione alla Camera di Commercio;
• documento di riconoscimento del titolare;
• la composizione dell’organo rappresentativo;
• il certificato penale;
• il certificato carichi pendenti del titolare;
• elenco del personale sanitario, ad esempio medici e infermieri, e non, come i soccorritori e gli autisti, specificando le mansioni svolte;
• iscrizione nel Registro delle Imprese;
• fotocopia della patente dei conducenti;
• certificazione dell’iscrizione all’Albo degli Infermieri;
• certificato di iscrizione all’Ordine dei Medici;
• numero telefonico per le chiamate;
• immatricolazione e numero di automezzi utilizzati per il servizio;
• planimetrie dei locali per il ricovero delle ambulanze;
• indicazione delle attrezzature e del materiale sanitario a bordo dell’ambulanza e nella rimessa. 

Questi documenti devono essere allegati alla domanda per poter iniziare l’attività rilasciata dall’autorità comunale. 

I tipi di servizi 

Le tipologie di servizi che un’ambulanza privata può effettuare sono:

• trasporto infermi e infortunati;
• centro mobile di rianimazione, i mezzi di base o di tipo avanzato;
• trasporto di pazienti dializzati o oncologici;
• trasporto organi ed emoderivati;
• monitor cardiaco, respiratore, kit per la gestione avanzata delle vie aeree come i tubi endotracheali;
• trasporto di andata e ritorno per i pazienti che si devono recare presso cliniche private o reparti ospedalieri. 

Una ambulanza può effettuare il trasporto conoscendo le condizioni del paziente, se deambula autonomamente o ha bisogno di assistenza per le operazioni di entrata e uscita dal mezzo. 

Elenco delle attrezzature necessarie 

Le attrezzature che possono servire a bordo di un’autoambulanza in situazioni di emergenza e non solo sono:

• le barelle;
• la strumentazione per l’infusione endovenosa;
• il sistema di ventilazione manuale;
• defibrillatore, multiparametrico, ossigeno e aspiratore
• strumenti elettromedicali, farmaci e presidi medici in caso di pazienti da assistere sul mezzo di soccorso. 

Inoltre, le ambulanze possono variare in base alle necessità di trasporto, se per le emergenze o per spostare un paziente da un luogo all’altro ed in base a queste esigenze le attrezzature di cui sono dotate sono differenti. 

Queste attrezzature nelle singole ambulanze e per la sede di rimessaggio sono utili anche per le associazioni di volontariato, enti pubblici ed organizzazioni di volontariato che vogliono esercitare questa attività. 

Perché aprire un servizio ambulanze nel settore privato

Per lo svolgimento dell’attività di trasporto pazienti nelle ambulanze privatamente, come detto, si devono attendere i tempi necessari dell’autorizzazione da parte della ASL competente territorialmente. 

Questo servizio offre grandi opportunità di investimento per i ritorni economici che ne possono derivare. Allo stesso tempo, il servizio offerto alla comunità darà ampia soddisfazione anche dal punto di vista sociale. 

Si può offrire il proprio servizio h24 o solo in determinate fasce orarie e verificare la domanda e gli istituti ospedalieri privati e pubblici presenti nella tua zona. 

Infatti, questo servizio può essere utile per sostituire nei viaggi presso le strutture mediche quei pazienti non in condizione di emergenza che non sono affidati al trasporto delle ambulanze della Croce Rossa Italiana e scelgono l’ambulanza privata. 

Possono richiedere questo servizio anche le aziende che svolgono eventi al di fuori dei loro uffici per i propri dipendenti. 

Il business plan

Stilare un business plan dettagliato è un ottimo modo per capire costi e benefici dell’attività di trasporto infermi ed infortunati ma anche quelli che devono effettuare visite specialistiche e non possono recarsi nella struttura sanitaria con mezzo proprio. 

Un piano aziendale accurato studia:

• le esigenze del territorio;
• la situazione dei concorrenti;
• i tempi necessari per il rilascio delle autorizzazioni per iniziare la propria attività;
• i costi fissi come la lunghezza del viaggio, le tariffe chilometriche da applicare in base alla fattibilità del trasporto;
• i costi relativi alle attrezzature ed al personale medico viene richiesta la presenza di un medico o un’infermiere a bordo di un’ambulanza;
• il costo del personale al centralino, ma anche quello in ufficio, per rispondere alle persone che chiedono informazioni riguardo ai servizi offerti dall’attività e per organizzare i viaggi;
• il costo del parco ambulanze e dei farmaci. 

Quanti euro al chilometro chiedere per il trasporto sull’ambulanza degli utenti dipende dai costi di gestione, dalla concorrenza e della domanda. 

Analisi di mercato e strategie di marketing

Analisi di mercato e strategie di marketing sono fondamentali per aprire un’attività di ambulanza per il trasporto privato. 

Prima di tutto, è necessario condurre un’analisi approfondita del mercato per comprendere le esigenze e le preferenze dei potenziali clienti. Sarà importante valutare la concorrenza presente nell’area di interesse e identificare eventuali gap di servizio che potrebbero essere colmati.

Una volta raccolte queste informazioni, sarà possibile sviluppare una strategia di marketing mirata e efficace. È importante considerare il posizionamento dell’attività e definire un valore unico che la distingua dalla concorrenza.

Potrebbe essere utile adottare una strategia di pricing competitiva per alcune tipologie di servizi o offrire servizi aggiuntivi che aggiungano valore alla clientela. Inoltre, è importante considerare il canale di comunicazione più adatto per raggiungere il target di riferimento.

Ad esempio, investire in una presenza online solida e utilizzare i social media potrebbe essere un’opzione interessante per raggiungere una vasta audience. 

Dal punto di vista pratico, per avere successo in questo settore servono organizzazione, competenza ed un personale preparato per gestire ed espandere l’attività per il trasporto privato tramite ambulanza.