Avviare un'impresa

Adempimenti per aprire una impresa di pulizie e quanto costa 

Se stai pensando di aprire un’impresa di pulizie, potresti avere l’idea che è un settore dove è difficile inserirsi in quanto sono tante le aziende che svolgono questo tipo di attività e quindi è alta la concorrenza, 

Allo stesso tempo, se si decide di aprire una ditta di pulizie, non per forza ci si deve focalizzare sullo svolgimento della propria attività dei locali aperti al pubblico, come banche, uffici o negozi.

Infatti, può essere una buona idea dirigersi verso le pulizie condominiali, che sono subordinate alla conoscenza degli amministratori o di quelle delle pulizie ordinarie dei privati, ambito in cui le colf sono maggiormente inserite rispetto alle imprese di pulizie ed hanno il loro giro di clienti. 

Sicuramente, per aprire una ditta di pulizie serve:

  • fare un accurato studio sulla presenza delle attività di pulizia sul territorio, valutandone le caratteristiche, punti di forza e debolezza e rischi, ed in base ad esso adottare un business plan adeguato;
  • l’apertura della Partita Iva;
  • iscriversi all’Albo degli Artigiani all’interno del Registro delle Imprese;
  • la Segnalazione certificata di inizio attività, SCIA, al Comune;
  • segnarsi all’INPS e all’INAIL

Si può decidere anche di aprire la partita IVA come ditta individuale artigianale presso l’Agenzia delle Entrate e si avrà il codice ATECO di riferimento in base all’attività svolta. 

I costi per avviare l’impresa di pulizie è tra i 400 ed i 500 euro per le gli adempimenti burocratici come i diritti camerali, bolli e diritti di segreteria e la tassa di concessione da pagare all’Agenzia delle Entrate. 

Il linea generale, per cominciare un’attività di impresa di pulizie possono servire tra i 20.000 ed i 30.000 euro, all’interno di questi costi sono incluse le spese per i dipendenti, i veicoli e i materiali per svolgere il servizio di pulizia. Per ammortizzare questi costi il neo imprenditore deve stare attento ad agevolazioni e misure pubbliche per le nuove imprese che possono dare incentivi ed accesso al credito utili per l’avvio dell’attività. 

impresa di pulizie

Consigli utili su come Aprire impresa di pulizie: la pianificazione 

Quando si decide di aprire una ditta di pulizie oltre a chiedersi quali sono i requisiti e adempimenti burocratici ed i costi di apertura che abbiamo appena descritto per avviare un’attività, ci si interroga su come renderla redditizia. 

Prima di avviare una nuova attività di pulizie lo studio del settore di riferimento, della concorrenza e delle esigenze del territorio sono utili per comprendere come strutturarla e quale può essere la sua crescita in prospettiva futura. 

L’attenzione può essere diretta, in base ai risultati delle ricerche effettuate, verso la decisione di offrire un servizio di attività di pulizia specializzata in

  • pulizia generale o in pulizia straordinaria;
  • pulizia negli esercizi aperti al pubblico;
  • pulizie condominiali o nel settore delle pulizie civile;
  • servizi di pulizia e la disinfezione, sanificazione, derattizzazione e disinfestazione che per la normativa hanno bisogno di un responsabile tecnico. 

Oltre ai servizi di pulizia che si possono offrire ed allo studio dei costi che essi possono comportare e della domanda del mercato le imprese possono decidere anche di aggregarsi per partecipare ad appalti pubblici oppure aprire in franchising per abbattere i costi di apertura ed avere l’assistenza necessaria nei primi mesi di vita dell’attività. 

La ricerca di mercato 

Per avviare una ditta di pulizie fare una buona ricerca di mercato è un ottimo modo per:

  • capire quali possono essere i potenziali clienti ai quali offrire i propri servizi;
  • comprendere il tipo di impresa da attivare;
  • quanto costa aprire tale attività, conoscere gli adempimenti amministrativi, i requisiti morali e professionali ed i requisiti tecnico-organizzativi come se si hanno protesti cambiari negli ultimi 5 anni;
  • analizzare la domanda locale, identificare i concorrenti e valutare i servizi richiesti possono aiutarti a delineare una strategia efficace. 

Raccolte tutte queste informazioni, l’imprenditore potrà stilare il proprio business plan necessario per aprire una nuova impresa di pulizie. 

Il business plan 

Il business plan per aprire un’impresa di pulizie è uno strumento essenziale per pianificare e avviare con successo l’attività. Esso consentirà di definire gli obiettivi chiari, le strategie di marketing, le operazioni e la struttura dei costi dell’impresa.

Innanzitutto, sarà necessario:

  • analizzare il mercato delle pulizie e identificare il target di clientela;
  • successivamente, si dovranno individuare le fonti di finanziamento per coprire i costi iniziali, come l’acquisto di attrezzature e veicoli;
  • indicare i prezzi e i servizi offerti, in modo da differenziarsi dalla concorrenza;
  • sarà importante descrivere i processi operativi e la struttura organizzativa dell’impresa.

Infine, si dovranno definire le strategie di marketing e comunicazione per attirare e fidelizzare i clienti. Il piano industriale sarà uno strumento fondamentale per ottenere finanziamenti e presentare l’idea agli investitori per espandere la propria attività

come aprire un'impresa di pulizie

Avviare un impresa di pulizie: la società 

Quando si decide di avviare un impresa di pulizia la scelta su quale forma giuridica darle è fondamentale per il suo futuro. 

La ditta individuale, ad esempio, sembra essere la scelta più facile per cominciare ma, se si vuole espandersi in futuro, può essere limitante. 

Per questo motivo le formule più diffuse per avviare questo tipo di attività sono:

  • le società in accomandita semplice a responsabilità limitata;
  • le cooperative sociali. 

La propria impresa di pulizie può essere anche familiare per dividere meglio i costi del personale, degli investimenti, detersivi e prodotti, automezzi e macchinari. 

La scelta delle forme giuridiche più utilizzate dipendono dall’opportunità di accrescere le dimensioni dell’attività per dare alla clientela il più alto numero di servizi e non precludersi la possibilità di accedere agli appalti pubblici che possono essere una fonte di entrate certe per un periodo di tempo cospicuo. 

Marketing e promozione

Nel mondo moderno degli affari, è essenziale adottare una strategia di marketing efficace per raggiungere potenziali clienti. Con l’avvento di Internet e la crescente importanza dei canali online, le aziende devono utilizzare questa piattaforma per promuovere i loro prodotti e servizi.

La creazione di una presenza sui social media è diventata fondamentale per raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Le aziende possono utilizzare tattiche di promozione per coinvolgere il pubblico e la creazione di contenuti interessanti per attirare l’attenzione dei potenziali clienti.

È importante adattarsi e sfruttare le nuove tecnologie e tendenze di marketing per rimanere competitivi sul mercato. In conclusione, l’uso dei canali online, come i social media, combinato con tattiche di promozione efficaci, è fondamentale per affrontare con successo la sfida di intercettare nuovi clienti e far crescere il proprio business. 

Inoltre, bisogna creare un logo che rappresenti la propria impresa di pulizie, in quanto sarà presente sia online che offline sulle divise e sui mezzi circolanti della ditta, rappresentando e rendendo riconoscibile la propria attività. 

La gestione delle risorse umane

La gestione delle risorse umane è un altro elemento cardine della propria impresa di pulizie. Per farla nella maniera più corretta bisogna:

  • assumere personale competente e capace di svolgere le mansioni richieste e ed i macchinari utilizzati;
  • curare l’immagine e la pulizia dei mezzi aziendali e del personale per dare un’immagine pulita di chi lavora per l’impresa;
  • adattare il lavoro alle necessità dei clienti in termini di orari di lavoro e tempi necessari per lo svolgimento del servizio offerto. 

Inoltre, può essere utile per avere un impresa di pulizie di successo:

  • offrire un’ampia gamma di servizi per la pulizia di macchinari, edifici, superfici per allargare la platea dei clienti ed affermarsi come ditta autorevole e competente nel proprio settore;
  • studiare preventivi per i clienti a prezzo che non sia troppo basso, per evitare di non guadagnarci, ma neanche troppo alti, per non spaventare la clientela;
  • fare pubblicità alla propria attività in tanti modi, dalle scritte sulle divise del personale fino a quelle sui veicoli aziendali, oltre a curare la propria presenza online che spieghino al meglio chi siete, i servizi offerti e possano contattarvi con vari canali. 

Questi sono i consigli che vi abbiamo proposto per lanciarvi nel settore delle pulizie. Vi abbiamo descritto tutto quello che c’è da sapere sulle imprese di pulizie, dalla nascita alla pianificazione, dalla fase di avviamento alle pratiche del consolidamento, dalle forme giuridiche alle decisioni più convenienti per avere successo. In questo modo vi sarete fatti un’idea su quanto costa aprire una impresa di pulizie e se essa può essere un investimento che può creare un business profittevole

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