Cosa fa un imprenditore ed il ruolo dell’imprenditore

Cosa fa un imprenditore? Questa è la domanda che si fa chi vuole iniziare a svolgere questa professione e per capire se essa fa per lui.

Quello che fa l’imprenditore non può essere descritto solo con la classica definizione di colui che organizza la propria attività d’impresa con l’obiettivo di trarre profitto dalla vendita di beni e servizi che produce.

Diciamo che quello che fa la figura dell’imprenditore è questo e molto altro, contribuendo al successo o al fallimento della sua attività.

In questo articolo, vedremo come un imprenditore svolge la sua attività e quali sono le caratteristiche peculiari della sua vita quotidiana.

Imprenditore cosa fa

Cosa fa l’imprenditore? Per capire un imprenditore cosa fa per prima cosa si può descrivere quello che comporta l’esistenza di un’impresa. Infatti, la sua presenza porta a:

• occupazione, assumendo dipendenti e collaboratori per il raggiungimento degli obiettivi d’impresa;
• fornisce reddito al territorio, crea servizi e ricchezza;
• i prodotti o servizi che offre sono un valore per la collettività, sia che essi siano delle novità o portino ad un miglioramento di quelli già sul mercato;
• diventa un esempio per chi vuole diventare imprenditore.

Essere imprenditore significa all’interno dell’azienda:

• organizzare professionalmente il lavoro della propria impresa;
• deve essere in grado di gestire la forza lavoro in un’attività economica organizzata per la produzione o dello scambio di beni o servizi;
• organizzare i mezzi di produzione necessari allo sviluppo del prodotto, di beni o di servizi;
• investire tempo e denaro;
• saper gestire aspetti economici e finanziari, mettendo a disposizione e gestendo i capitali da investire per realizzare un profitto e mettersi in proprio;
• è il principale responsabile dell’attività e cura tutti gli aspetti dell’impresa;
• scegliere i giusti fornitori del settore di riferimento;
• gestire le relazioni con i clienti del proprio prodotto o un servizio;
• occuparsi della gestione delle relazioni con i dipendenti;
• deve essere la guida e motivare i suoi dipendenti;
• sviluppare le strategie di produzione ed investimento per la propria azienda per guidarla nella direzione giusta e raggiungere i propri obiettivi;
• è attento alle novità ed a tutto ciò che può portare innovazione e guadagno alla sua azienda.

Oltre a queste attività, egli nell’imprenditoria si può occupare di tutto ciò che riguarda gli adempimenti assicurativi, contabili, contributivi, fiscali e previdenziali dell’azienda che possono essere gestiti anche da collaboratori o professionisti del settore.

Cosa non deve fare un imprenditore

Un imprenditore è una persona che crea una realtà imprenditoriale per raggiungere il successo e che dovrebbe evitare di assumersi troppi rischi. L’assunzione di rischi è una parte necessaria di un’attività imprenditoriale, ma gli imprenditori devono essere consapevoli di non sovraccaricarsi finanziariamente.

Dovrebbero anche evitare di fare troppo affidamento su un’unica impresa o idea. Diversificando il loro portafoglio, possono minimizzare l’effetto di un singolo fallimento e massimizzare le loro possibilità di successo.

Inoltre, gli imprenditori non devono trascurare l’importanza del networking e della collaborazione. Sebbene si possa essere tentati di procedere da soli, molte aziende di successo sono state costruite grazie a partnership con altri operatori del settore. Infine, gli imprenditori non devono prendere decisioni per disperazione o fretta.

Devono invece adottare un approccio ponderato a ogni decisione e considerare tutte le potenziali conseguenze prima di impegnarsi.

L’imprenditore di start-up

Un imprenditore in fase di avviamento è colui che accetta la sfida di creare e gestire una nuova impresa come start-up innovativa.

Questo tipo di imprenditore non ha in genere alcuna esperienza precedente nel settore commerciale, ma può avere competenze in un determinato settore o tecnologia che ritiene possano essere utilizzate per creare un’azienda di successo.

Molti imprenditori di start up sono spesso guidati dalla passione e dall’ambizione e sono disposti a rischiare con le loro idee e i loro investimenti. Devono possedere forti capacità organizzative e di leadership per dare vita alle loro idee, nonché acume finanziario per garantire che le loro imprese rimangano redditizie.

Un imprenditore in fase di avviamento può anche dover essere creativo nel trovare fonti di finanziamento, come il crowdfunding o gli investitori angel. In definitiva, il successo di una startup è nelle mani del suo fondatore; dipenderà dalla sua grinta, dalla sua creatività e dal suo impegno nel trasformare la sua visione in realtà.

Un imprenditore cosa fa in concreto

Per descrivere un imprenditore cosa fa in concreto bisogna analizzare la situazione che egli ha creato.

Prima di tutto bisogna capire se un imprenditore gestisce una ditta individuale. In questo caso, egli racchiude nella sua figura tutta le attività dalla produzione dei beni all’organizzazione dell’attività, ma anche le questioni fiscali e previdenziali riguardo il suo svolgimento.

Invece, se si è in una società di persone o di capitali, un imprenditore può avere minore autonomia nella gestione e sviluppo dell’attività d’impresa per la presenza di soci e investitori che possono incidere sulla sue decisioni.

Il ruolo dell’imprenditore può dipendere dal settore della sua azienda:

• se è un imprenditore agricolo si occupa di attività rivolte all’agricoltura, all’allevamento, alla selvicoltura e tutto ciò che riguarda la trasformazione delle materie prime di queste attività compresa quella ricettiva;
• se è un imprenditore artigiano dirige e cura in prima persona la produzione dei manufatti frutto del suo ingegno e delle sue capacità;
• se è un imprenditore digitale è a capo di una startup o di una società innovativa che si occupa della produzione di beni e servizi, sfruttare le nuove tecnologie;
• se è un imprenditore edile guida un’impresa che si occupa della costruzione di edifici, ponti o infrastrutture, la loro restaurazione, ripristino, demolizione e trivellazione e tutto ciò che riguarda l’edilizia;
• se è un imprenditore immobiliare investe capitali sulla compravendita di beni immobili, analizzando come collocarli al meglio;
• se è un imprenditore ittico si occupa di tutto ciò che riguarda la pesca, l’acquacoltura, l’ittiturismo, il pescaturismo e la trasformazione dei prodotti frutto di queste attività.

Infine, possiamo dire che un imprenditore è colui che si assume il rischio d’impresa, organizza un’attività molto strutturata, mette al servizio della società le sue capacità e la sua creatività, sondare nuovi mercati su cui investire, fornisce la propria visione e passione in quello che fa.