In questo articolo scopriremo la differenza tra impresa e azienda. I due termini spesso vengono utilizzati come sinonimi ma in realtà non sono la stessa cosa.
Per comprendere meglio ciò che distingue i due vocaboli, ci faremmo aiutare dagli articoli previsti dal nostro ordinamento e loro dedicati.
In maniera molto sintetica possiamo dire che per impresa si intende l’attività che l’imprenditore porta avanti, sotto forma di impresa agricola, impresa artigiana o impresa commerciale.
Invece, parliamo di azienda come l’organizzazione che un imprenditore mette in piedi per esercitare l’attività imprenditoriale.
Differenza tra impresa e azienda definizione di impresa
Cos’è un’impresa? Per capire meglio la differenza tra azienda e impresa, andiamo a vedere quanto previsto dall’articolo 2082 del codice civile che recita in questo modo:
- “è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio dei beni o di servizi”.
Dall’articolo 2082 del codice civile si evince che l’attività che l’imprenditore svolge, possiede le seguenti caratteristiche peculiari:
- la organizzazione dei beni;
- la professionalità nello svolgimento dell’attività imprenditoriale;
- lo scopo dello scambio di beni e servizi.
Quindi, il suo significato ruota attorno alle qualità dell’attività di impresa che l’imprenditore svolge professionalmente per portarla avanti e finalizzata allo scambio di beni o servizi.
Quali sono i tipi di impresa? Si parla di impresa individuale quando alla persona fisica è rivolta la responsabilità patrimoniale della stessa ed in caso di insolvenza, falliscono entrambe e nella definizione rientrano anche l’impresa familiare e coniugale.
Inoltre, le imprese possono essere classificate in base a come il soggetto giuridico a cui si riferisce la svolge come imprenditore collettivo o imprenditore individuale ed alle attività principali svolte.
Differenza tra impresa e azienda definizione di azienda 2555 c.c
Per capire qual è la differenza tra azienda e impresa andiamo a prendere l‘articolo 2555 del codice civile che la definisce come:
- “il complesso di beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa”.
Dall’enunciato dell’articolo del codice civile dedicato all’azienda si comprende che:
- essa riguarda l’insieme dei beni utilizzati dall’imprenditore per svolgere l’attività economica di impresa;
- l’azienda è l’organizzazione dei beni dell’imprenditore necessari per svolgere attività d’impresa.
Per i beni che compongono l’azienda si possono elencare:
- beni materiali, mobili e immobili come la sede, il personale, gli impianti le attrezzature, le risorse per l’attività d’impresa;
- beni immateriali, brevetti, contratti, debiti e crediti.
Le aziende hanno obiettivi ed attività ben organizzate che fanno riferimento a:
- una strategia di marketing e piano di marketing;
- una analisi di mercato per comprendere il proprio target clienti;
- una analisi della concorrenza;
- un business plan;
- un business model;
- una business idea.
Azienda e impresa qual è la differenza tra i due termini?
Dopo avere illustrato le definizioni di azienda e impresa, possiamo tracciare la differenza che demarca le due parole.
Per impresa si intende l’attività professionale organizzata per produrre o scambiare beni e servizi mentre per azienda si intende l’organizzazione dei beni utilizzati per fare impresa.
Per concludere il ragionamento possiamo dire che entrambi i termini non indicano la stessa cosa ma sono strettamente legati tra di loro in quanto l’impresa può essere svolta solo attraverso l’utilizzo dello strumento chiamato azienda.
Tra impresa e azienda c’è la ditta
Quando si parla di impresa e azienda c’è un altro termine che viene assimilato ai due appena citati: quello di ditta.
Azienda e ditta possono essere termini che si confondono l’un con l’altro ma diamo la definizione del secondo per togliere uno dubbio.
Che cosa è la ditta? Secondo l’articolo 2563 c.c per ditta si intende la denominazione commerciale attraverso la quale un imprenditore svolge la propria attività professionale nella produzione o scambio di beni.
Inoltre, la ditta deve:
- prendere il cognome o la sigla dell’imprenditore;
- la denominazione deve rispettare le regole di buon costume ed ordine pubblico;
- il nome si riferisce alla persona fisica che risponde con il suo patrimonio dei debiti che essa produce.
La ditta può essere trasferibile ma deve essere fatto assieme all’azienda.