Finanza

Il finanziamento Smart e start per le startup innovative

Hai una startup o ne vuoi creare una? Smart e start Italia è una misura che finanzia la creazione e lo sviluppo delle imprese innovative italiane.

Cos’è smart e start? L’agevolazione prevede finanziamenti per progetti che vanno da 100.000 fino a 1 milione e mezzo di euro per le startup localizzate in Italia che devono essere nate da non più di 5 anni e iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese.

I beneficiari usufruiscono del programma identificati in base alle caratteristiche della startup in possesso come:

  • le startup innovative create da non più di 60 mesi;
  • gruppi di persone fisiche che vogliono mettere in piedi una start up innovativa in Italia anche stranieri e residenti all’estero;
  • aziende straniere che intendono istituire una sede in Italia.
smart & start

Come funziona Smart e start Invitalia e cosa finanzia

Smart e start come funziona? Il programma, gestito da Invitalia, sovvenziona progetti per la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico che devono:

  • riguardare prodotti e servizi di natura digitale;
  • orientato alla ricerca pubblica e privata.

Ma quali sono le spese ammissibili ai finanziamenti? Le agevolazioni di smart e start 2022 connesse al sostenimento di spese correlate alle esigenze produttive su:

  • acquisto di beni di investimento (hardware e software, impianti, macchinari e attrezzature);
  • servizi (consulenze specialistiche tecnologiche, servizi di incubazione e accelerazione di impresa, marketing);
  • spese per i dipendenti (per salari e collaboratori);
  • costi per il funzionamento dell’azienda (materie prime, hosting e housing).

Le spese ammesse dal finanziamento agevolato di Smart&start Italia devono essere prodotte nei 2 anni successivi alla stipula del contratto.

Il programma ha come obiettivo quello di sostenere la crescita economica del Paese incoraggiando gli investimenti esteri e promuovendo lo sviluppo delle imprese italiane.

Le agevolazioni di Smart e start Italia

Quale tipologia di agevolazione è prevista? Il finanziamento Smart e start Italia 2022 è dedicato alla crescita delle start up innovative beneficiarie delle agevolazioni che hanno come caratteristiche:

  • a tasso zero;
  • senza la presentazione di garanzie;
  • copre l’80% delle spese ammissibili;
  • deve essere reso entro 10 anni a partire dai 12 mesi seguenti all’ultima quota ricevuta.

Smart e start cosa finanzia? La copertura delle spese previste dal progetto presentato può arrivare fino al 90% se l’impresa è in possesso dei requisiti:

  • la startup sia interamente costituita da donne e/o giovani under 36;
  • tra i soci c’è un esperto con dottorato di ricerca che svolge la propria attività lavorativa all’estero e vuole tornare in Italia.

I beneficiari localizzati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono usufruire di un contributo a fondo perduto pari al 30 % e quindi renderanno il 70% della somma che hanno ricevuto come finanziamento agevolato al progetto presentato.

Le agevolazioni a fondo perduto sono valide anche per le imprese delle zone terremotate del Centro Italia.

I finanziamenti non sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali come, ad esempio, quelle legate alla rottamazione delle cartelle. 

Smart e start fondo perduto

Come funziona il finanziamento a fondo perduto? Per le imprese già finanziate dal bando Smart e start c’è la possibilità di convertire parte del finanziamento ottenuto in contributo a fondo perduto.

Questo può avvenire nel caso in cui la startup abbia:

  • realizzato investimenti in equity;
  • fatto investimenti in quasi equity sul capitale di rischio attuati da investitori terzi o soci.

La domanda per la conversione del debito deve essere fatta entro 6 mesi dal saldo per gli investimenti già realizzati ed entro 6 mesi dalla data di concessione per le operazioni non concluse.

L’agevolazione non può superare il 50% dell’importo dell’investimento e deve essere:

  • non al di sotto di 80.000 euro;
  • se da investitori terzi, non deve essere di partecipazione di maggioranza;
  • detenuto per almeno tre anni dal perfezionamento;
  • deve essere pagato in denaro entro 60 mesi dalla concessione del provvedimento.

Infine, se l’investimento è fatto da persone fisiche deve portare ad un aumento di capitale ed aggiungere risorse economiche all’accordo di finanziamento.

smart e start invitalia

Come presentare domanda per Smart & Start

La presentazione della domanda per ottenere i fondi di Smart e start 2022 deve essere fatta telematicamente sul sito di Invitalia.

Per inoltrarla sono necessari:

  • un’identità digitale (SPID, CIE o CNS);
  • compilare e caricare la domanda, il business plan e gli allegati nell’area riservata;
  • PEC e firma digitale del rappresentante legale per le startup innovative costituite e del referente progetto per quelle non ancora create.

La misura è erogata fino ad esaurimento fondi e la valutazione dei progetti avviene secondo l’ordine di arrivo delle domande. Le valutazioni avvengono entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda e devono essere controllati requisiti richiesti e analizzato il progetto ed il colloquio con gli esperti di Invitalia.

Le aziende che vogliono presentare il proprio progetto possono servirsi del servizio di accompagnamento che prede 3 appuntamenti online gratuiti con gli esperti di Invitalia per consigli e correzione di errori nel business plan e presentare la domanda nella maniera giusta.

Le società create da meno di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale che consta di webinar specialistici e su un esperto che accompagnerà l’azienda nella prima fase di attuazione del progetto, la valorizzazione economica dei risultati e le esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

Un punteggio aggiuntivo verrà dato alle start up innovative localizzate in Italia che presentano la domanda per Smart e start Italia con:

  • servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa, organi di ricerca;
  • lavora al Centro-Nord ma sviluppano progetti per il Sud;
  • ha un contratto di finanziamento con un investitore qualificato;
  • rispetta gli standard di legalità.

Per saperne di più vedi anche:

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