Finanza

Fondo salvaguardia imprese la misura gestita da Invitalia 

Il Fondo per la salvaguardia imprese è la misura che ha come obiettivo quello di garantire la prosecuzione dell’attività d’impresa. 

Esso è gestito da Invitalia e consiste nell’acquisto di quote di partecipazione di minoranza delle aziende in difficoltà economica per salvaguardare la continuità produttiva e l’occupazione.

Il fondo interviene attraverso:

  • la presentazione di un piano di ristrutturazione da parte delle società in difficoltà;
  • il finanziamento di tali progetti con la possibilità di trasferimento dell’azienda.

Gli interventi della misura avvengono direttamente sul capitale di rischio di imprese in difficoltà finanziaria con rilevanza strategica e sono finalizzati alla salvaguardia dei livelli occupazionale e la prosecuzione dell’attività attraverso la ristrutturazione delle imprese locali dislocate sul territorio nazionale. 

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Fondo salvaguardia imprese contributi a fondo perduto e cosa finanzia

Il Fondo per la salvaguardia imprese interviene nell’impresa in stato di difficoltà in forma di partecipazione diretta di minoranza per un importo complessivo che non può oltrepassare l’importo di 10 milioni di euro ad intervento. 

Per le imprese non in difficoltà economico-finanziaria ai sensi degli orientamenti comunitari:

  • con altri investitori che mettono a disposizione almeno il 30 % delle risorse concordate;
  • stessi rischi e benefici per il fondo e gli investitori;
  • collaborazione tra fondo e investitori privati nella realizzazione dell’investimento;
  • la partecipazione di minoranza deve permettere ad Invitalia di ottenere figure di controllo dell’azienda;
  • l’operazione non serve per intervenire sulle perdite della società.

Invece, per le imprese in difficoltà economico-finanziaria ai sensi degli orientamenti comunitari:

  • con un contributo pari almeno il 25 % per le piccole imprese, 40% medie imprese e 50% grandi imprese messo a disposizione dall’azienda che ne fa richiesta;
  • l’operazione è un aiuto di Stato;
  • l’investimento deve avere l’autorizzazione della Commissione Europea;
  • la partecipazione di minoranza deve permettere ad Invitalia di ottenere figure di controllo dell’azienda.

Nell’accordo vendono definite le condizioni d’uscita previste (al massimo dopo cinque anni dall’inizio dell’intervento) o l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa può decidere di investire in quasi equity, ossia intervenire con l’utilizzo di strumenti finanziari i cui risultati sono legati alle entrate e delle uscite del progetto che sovvenziona.

Attraverso il fondo, le aziende italiane possono attingere ad una dotazione di 100 milioni di risorse previste l’anno messi a disposizione fino al 2036 per le operazioni nelle aziende in difficoltà.

Fondo salvaguardia imprese per le imprese in difficoltà maggiori informazioni 

Il Fondo di salvaguardia ha come obiettivi quelli di:

  • sviluppare e garantire la continuità produttiva d’impresa;
  • garantire i posti di lavoro all’interno dell’azienda, attraverso un  piano comprensivo dei lavoratori a termine, apprendisti e part-time;
  • ristrutturare le società attraverso piani finanziati da risorse pubbliche o private;
  • attuare la ristrutturazione aziendale attraverso la collaborazione tra Invitalia e chi gestisce l’impresa.

La misura si rivolge a quelle imprese che:

  • si sono presentate davanti alla struttura per la crisi d’impresa del MISE e che sono in crisi economica e finanziaria;
  • hanno entrate e uscite che non permettono di soddisfare gli obblighi economici in loro capo;
  • posseggono marchi storici o per società di capitali con più di 250 dipendenti oppure con beni e relazioni di importanza nazionale.

Gli strumenti finanziari con i quali l’ente può intervenire nelle imprese beneficiarie in difficoltàattraverso l’intervento del fondo sono:

  • acquisisce partecipazioni di minoranza attraverso azioni, quote e titoli di capitale di rischio;
  • può realizzare investimenti ed instaurare una partnership;
  • obbligazioni;
  • aumento di capitale di soci preesistenti dell’impresa pari ad almeno al 50% dello stesso;
  • supporto al credito legato al programma di ristrutturazione;
  • garanzie a supporto dell’aumento di capitale;
  • altri strumenti di partecipazione finanziaria.

Nel caso di operazioni rivolte ad imprese ubicate in aree svantaggiate il contributo dura cinque anni ed il mantenimento dell’occupazione viene garantito per i due anni successivi all’ultimo di erogazione del contributo.

Invece, sono rispettivamente 3 anni e 2 anni la durata del contributo ed il mantenimento dell’occupazione per gli interventi su aziende situate in aree non svantaggiate.

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Fondo salvaguardia imprese domanda

Per accedere al Fondo salvaguardia imprese si deve presentare la domanda telematicamente sul sito web di Invitalia.

Per poter fare domanda di accesso al fondo bisogna:

  • possedere un’identità digitale (SPID, Carta Elettronica dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica);
  • entrare nell’area riservata e compilare direttamente sul web domanda, business plan e allegati;
  • terminare la procedura con PEC e firma digitale per ricevere il protocollo elettronico della domanda.

Alla conclusione della valutazione e concordato l’intervento, l’impresa proponente deve presentare un rapporto sullo stato del programma di ristrutturazione entro il 28 febbraio di ogni anno della sua durata.

Per saperne di più vedi anche:

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