La gestione dei turni del ristorante è un’attività di vitale importanza e per questa ragione non va mai sottovalutata.

Ogni settore presenta specifiche esigenze quando si tratta di gestire le risorse umane e il settore dell’ospitalità e della ristorazione non è un’eccezione. Un’azienda senza il numero adeguato di dipendenti darà ai clienti un’opinione negativa, soprattutto perché il servizio sarà lento e i piatti saranno preparati in modo frettoloso senza il personale in cucina.
In aggiunta, la pianificazione dei turni nei ristoranti è complicata, poiché deve garantire il corretto funzionamento del locale tenendo conto delle esigenze e dei contratti dei dipendenti che impongono regole rigide sulle ore di lavoro. Gli hotel, i ristoranti e i gestori di eventi hanno bisogno di un sistema per gestire i turni e controllare gli orari di lavoro.

Se hai tentato di creare un programma per i turni del ristorante, avrai sicuramente notato che richiede molta precisione per evitare errori gravi.
Quali sono questi errori? Come si pianifica efficientemente i turni di lavoro per un ristorante, considerando tutte le variabili in gioco? La risposta è l’utilizzo di un sistema automatizzato. In questo articolo esploreremo questo argomento partendo dalle basi. Se pensi di poter gestire tutto manualmente, ti spiegheremo i vantaggi di utilizzare applicazioni specifiche per la gestione del personale del tuo ristorante o hotel.

Gestione turni di lavoro di un ristorante: pianificazione dei turni

La gestione dei turni di lavoro nel settore della ristorazione è una priorità cruciale per il successo del tuo locale.

Dopo aver analizzato alcuni dei principi fondamentali per gestire le attività in un ristorante, passiamo ora a esplorare come creare un piano di turni di lavoro per il tuo locale. È essenziale comunicare i turni di lavoro con un preavviso adeguato.

Questo aiuta a prevenire assenze improvvise e a evitare di mettere i dipendenti in difficoltà nell’organizzarsi rapidamente. Un buono schema dei turni dovrebbe:

• Essere accessibile: è consigliabile creare un modello consultabile anche online, ad esempio utilizzando software come Excel. In questo modo, tutti possono facilmente verificare quando e a che ora devono presentarsi al lavoro in qualsiasi momento.
• Essere chiaro: organizza i giorni, gli orari di inizio e fine turno e indica chiaramente i nomi dei dipendenti assegnati a ogni fascia oraria. Di solito, i turni di lavoro tipici per un cameriere in un ristorante sono due, ad esempio dalle 12.00 alle 16.00 e dalle 18.00 alle 22.00.
• Specificare ruoli e numero: è importante indicare il numero di lavoratori necessari per ogni turno e specificare i ruoli. Questo aiuta i dipendenti a organizzarsi rapidamente per eventuali sostituzioni dell’ultimo minuto o cambi di turno.
• Includere una sezione per note: è consigliabile includere una sezione dedicata alle note e alle osservazioni. Qui è possibile annotare eventuali modifiche ai turni di lavoro o qualsiasi informazione aggiuntiva che potrebbe influenzare l’organizzazione dei turni.

Creare uno schema in questo modo fornisce un modello chiaro sia per i dipendenti che per te, facilitando la registrazione delle ore lavorate da ciascun dipendente.

L’elaborazione delle ore è un processo complesso poiché determina la remunerazione dovuta e i giorni di congedo e di ferie accumulati. Tuttavia, come vedremo più avanti, tutte queste operazioni di calcolo possono essere automatizzate, risparmiando tempo sia a te che ai lavoratori.

Organizzazione dei turni spezzati nella ristorazione: normative e pratiche

Nell’ambito della gestione dei turni in un ristorante, è comune utilizzare il sistema dei “turni spezzati”, che prevede che un dipendente lavori in due momenti separati della giornata, coprendo sia il turno di pranzo che quello di cena. Tuttavia, l’impiego di turni spezzati è spesso associato al carattere faticoso e stressante del lavoro in questo settore.

La legge italiana e i Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL) nel settore della ristorazione e del turismo regolamentano l’impiego dei turni spezzati, garantendo ai lavoratori adeguati periodi di riposo. È essenziale rispettare tali normative per assicurare un ambiente lavorativo conforme alla legge e che tuteli i diritti dei dipendenti.

Di seguito sono riportate le principali regole da conoscere per organizzare correttamente il lavoro con turni spezzati:

1. Un dipendente a tempo pieno di norma può lavorare fino a 40 ore settimanali, con un limite massimo di 48 ore settimanali.
2. Spetta al datore di lavoro decidere la distribuzione dell’orario durante la settimana, ma gli orari devono essere consultabili da tutti i dipendenti.
3. È possibile richiedere prestazioni straordinarie, ma un lavoratore non può superare le 250 ore di straordinario durante l’anno.
4. Il regolamento aziendale deve stabilire obblighi come la reperibilità, le rotazioni e la fruizione dei riposi.
5. Ogni lavoratore ha diritto a un riposo settimanale di almeno 24 ore consecutive.
6. Tutti i dipendenti devono usufruire di almeno 11 ore di riposo ogni 24 ore.

È importante organizzare i turni in modo da garantire che i dipendenti rispettino i periodi di riposo previsti per legge. Per esempio, se un dipendente finisce il suo turno alle 24:00, non può riprendere a lavorare prima delle 11:00 del giorno seguente.

Seguire queste normative non solo assicura la conformità legale, ma anche un ambiente lavorativo più sano e rispettoso dei diritti dei dipendenti.

Strumenti essenziali per la gestione dei turni di lavoro in un ristorante

La gestione efficace dei turni in un ristorante è essenziale per assicurare un servizio di alta qualità ai clienti.

Un’organizzazione inefficiente dei turni può portare a una serie di problemi, inclusi dipendenti stressati e insoddisfatti, il che potrebbe influire negativamente sull’esperienza dei clienti.

Pertanto, è consigliabile utilizzare strumenti che siano facili da utilizzare, trasparenti e accessibili a tutti, al fine di ottimizzare la gestione del personale.

Evita l’uso di moduli cartacei per la registrazione dei turni di lavoro, in quanto risultano poco pratici e suscettibili a errori.

Invece, è preferibile utilizzare uno dei seguenti strumenti:

• Modelli e fogli di calcolo in Excel: organizza i turni su un foglio di Excel, condividendolo e aggiornandolo quando necessario. I fogli di Excel possono essere facilmente consultati anche tramite smartphone e semplificano il calcolo delle ore lavorate.
• App e software HR: ancora meglio, puoi considerare l’utilizzo di software specifici e applicazioni HR progettate appositamente per la pianificazione dei turni di lavoro. Questi strumenti semplificano notevolmente il processo, consentendo di creare e condividere i turni, evitare sovrapposizioni, registrare gli orari, monitorare le ore lavorate, apportare modifiche e comunicare in tempo reale.

Vantaggi dell’utilizzo di software di gestione HR

Quali sono i vantaggi di utilizzare un software HR per la pianificazione dei turni nel tuo ristorante? Le ragioni sono molte e una volta adottato, troverai difficile tornare indietro.

Fondamentalmente, un software HR ti offre:

• Maggiore efficienza nella pianificazione dei turni
• Riduzione degli errori e delle sovrapposizioni
• Monitoraggio accurato delle ore lavorate
• Facilità nel comunicare e apportare modifiche in tempo reale.

Insomma, l’utilizzo di un software HR può semplificare molto i turni di lavoro nel tuo ristorante, in modo veloce ed efficiente.

Altri vantaggi dell’uso dei programmi per gestire e pianificare i turni:

• Centralizzazione delle attività: con un software HR completo, puoi gestire tutte le attività relative alle risorse umane in un’unica piattaforma, compresi i turni di lavoro, le buste paga, le spese aziendali, le richieste di ferie e permessi, e altro ancora.
• Trasparenza aziendale: la condivisione dei turni di lavoro con tutti i dipendenti aumenta la trasparenza in azienda, riducendo il rischio di favoritismi e malumori.
• Risparmio di tempo e costi: automatizzando operazioni come il conteggio delle ore lavorate e la gestione delle ferie, risparmi tempo prezioso che può essere dedicato ad altre attività utili per il successo del tuo ristorante.
• Raccolta e analisi dei dati: il software HR consente di acquisire e analizzare dati su diverse metriche aziendali, come le prestazioni dei dipendenti, il fatturato e le ore lavorate, fornendo così informazioni preziose per prendere decisioni strategiche.
• Controllo in tempo reale: avendo accesso ai dati in tempo reale, puoi intervenire tempestivamente per gestire emergenze, facilitare la comunicazione con i dipendenti e apportare modifiche ai turni di lavoro in base alle esigenze aziendali.

Altri consigli per la gestione turni ristorante

Pianificare un flusso di lavoro ottimale aiuta

In primo luogo, ti consente di avere il giusto numero di dipendenti durante i momenti di maggiore affluenza, garantendo così un servizio ottimale ai clienti. Inoltre, assicura che tutti i lavoratori abbiano il tempo necessario per riposarsi e ricaricare le energie, essenziale per mantenere un ambiente di lavoro sano e produttivo.

Adottare un approccio innovativo

È indispensabile adottare un approccio innovativo nella gestione dei turni giornalieri, settimanali e mensili. Ma come gestire al meglio questo compito e quali aspetti considerare?

Analizzare il flusso di lavoro

Prima di tutto, analizza il flusso di lavoro del tuo ristorante per identificare i momenti di maggiore affluenza e pianificare di conseguenza i turni del personale equilibrando il carico di lavoro È essenziale anche garantire che i dipendenti abbiano accesso alle ferie e ai permessi retribuiti e che le loro esigenze siano prese in considerazione nella programmazione dei turni.

Comunicazione chiara ed efficiente

La comunicazione chiara è fondamentale per evitare tensioni e conflitti interni, che potrebbero compromettere la qualità del servizio offerto ai clienti.

Creare uno schema di turni di lavoro

Dopo aver esaminato questi principi, è importante creare uno schema di turni di lavoro per il tuo ristorante. Questo schema dovrebbe essere facilmente accessibile e comprendere giorni, orari di inizio e fine turno, nonché i ruoli specifici e il numero di dipendenti necessari per ciascun turno.