Finanza

L’agevolazione fiscale Credito imposta per beni strumentali

Cos’è il Credito imposta? Il credito imposta è l’ agevolazione fiscale per l’acquisto di beni strumentali e incentivare l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese.

L’incentivo dell’Agenzia delle Entrate si rivolge alle imprese che investono sull’acquisizione di beni nuovi, materiali e non, per stimolare l’ammodernamento tecnologico delle stesse.

Le imprese devono avere la propria attività produttiva sul territorio nazionale e il credito imposta copre parte del costo sull’acquisto dei beni in base alla quantità dell’investimento fatto.

Non importa la dimensione dell’impresa, la natura giuridica, il settore di appartenenza ed il regime contabile e fiscale per usufruire del credito d’imposta ma devono garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro ed il pagamento dei contributi previdenziali ai dipendenti, ed è valido anche per gli altri enti pubblici.

Non ne possono usufruire le imprese sottoposte a fallimento, procedure concorsuali ed interdittive.

credito imposta beni strumentali

Credito imposta: le agevolazioni per l’acquisto di beni 4.0

Il Credito imposta finanzia l’acquisto di beni materiali tecnologicamente avanzati nell’anno 2022 e spetta il:

  • 40% su acquisizioni con un massimo di spesa sostenuta di 2 milioni e mezzo di euro;
  • 20% sugli acquisti compresi tra i 2 milioni e mezzo ed i 10 milioni di euro;
  • 10% sugli investimenti in beni compresi tra 10 e 20 milioni di euro.

Invece, il beneficio istituito per il debito legato all’investimento dal 2023 al 2025 per il:

  • 20% su investimenti fino a 2 milioni e mezzo di euro;
  • 10% sugli acquisti compresi tra i 2 milioni e mezzo ed i 10 milioni di euro;
  • 10% sugli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro.

La normativa può chiedere applicazione per i beni immateriali tecnologicamente avanzati per la trasformazione 4., prevedendo finanziamenti del:

  • 50% del valore dell’investimento fino a un milione di euro per il 2022;
  • 20% del dell’ammontare dell’acquisto con un tetto massimo di un milione di euro per il 2023;
  • 15% del costo dell’investimento fino a un milione di euro per il 2024;
  • 10% del valore dell’acquisto fino a un milione di euro per il 2025.

Viene utilizzato anche per l’acquisto effettuato di altri beni strumentali materiali per il 2022 risulta un contributo del 6% fino all’ammontare di 2 milioni di euro e di 1 milione di euro per quelli immateriali.

Nel caso dei beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati il credito di imposta è valido fino al 30 giugno 2026 se essi sono stati ordinati e pagati in acconto per il 20% del loro costo al venditore entro il 31 dicembre 2025.

Stesso discorso per gli altri beni materiali e immateriali con acconto al 31 dicembre 2022 e validità fino al 30 giugno dell’anno successivo.

Credito Imposta 4.0

Credito imposta come funziona

Il credito imposta può essere utilizzato in compensazione alle spese tributarie attraverso la presentazione del modello F24 valido per il pagamento dei tributi e ottenere il rimborso nella dichiarazione dei redditi.

Per richiedere il credito imposta in maniera corretta serve una perizia tecnica del bene o dei beni acquisiti mediante credito d’imposta può essere fatta da un ingegnere o perito industriale, iscritti agli albi professionali o con attestato di un ente accreditato.

La perizia deve certificare la natura del bene che determina il credito di imposta al quale si può accedere e non serve per i beni acquistati al di sotto 300.000 euro in quanto per questi ultimi basta una dichiarazione del legale rappresentante per la fruizione dell’agevolazione.

Per conoscere i beni che rientrano e scoprire quali tipologie sono ammissibili dal Credito imposta e dalla sua normativa vedi anche:

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