Crescita personale

Chi è un buon manager secondo Google: 8 qualità fondamentali di una leadership efficace

Una ricerca di Google afferma che ciò che distingue i migliori manager dagli altri si riduce a 8 tratti.

Otto attributi fondamentali, non solo di leadership, che portano all’efficacia manageriale e alle alte prestazioni

Diventare un manager di successo non è affatto semplice. Gestire compiti e guidare persone implica il lavoro di entrambi i lati del cervello: dare il meglio di sé. Ciò significa costruire rapporti di fiducia con i membri del team e migliorarsi continuamente.

Quindi, quali sono le 8 qualità fondamentali che fanno un manager di successo?

Progetto Oxygen: la buona leadership secondo Google

Rivisitiamo la classica ricerca di Google che continua a resistere alla prova del tempo. Nel 2009, Google ha lanciato il Progetto Oxygen con l’intenzione di sviluppare migliori capi. Il team del Progetto Oxygen, nel Google’s People Innovation Lab, ha condotto uno studio completo sui manager per un anno. Hanno raccolto oltre 10.000 osservazioni su più di 100 variabili utilizzando tecniche di data mining. Inoltre, hanno intervistato manager per raccogliere più dati e supportare le loro conclusioni.

Dopo aver condotto numerose interviste e raccolto dati, i ricercatori hanno analizzato oltre 400 pagine di note. I risultati sono stati poi condivisi con i dipendenti, e diversi programmi di formazione basati su tali conclusioni sono stati sviluppati per i manager. Entro novembre 2012, il programma era stato implementato per diversi anni, e l’azienda aveva dimostrato miglioramenti significativi nell’efficacia e nelle prestazioni manageriali grazie al programma.

Se sei familiare con gli esiti di questo vasto studio, ricorderai che gli statistici del Progetto Oxygen di Google hanno individuato otto attributi nei loro manager di maggior successo.

sala riunioni con quattro persone sedute e un uomo in piedi

 

1. Un buon manager è anche un buon allenatore

L’allenamento implica coinvolgere pienamente un team e tirare fuori le migliori qualità e competenze di ciascun membro. Ovviamente, i migliori manager-allenatori sono profondamente impegnati con il loro team e si interessano ad ogni membro. Il loro obiettivo principale è tirare fuori i punti di forza innati delle persone in modo che ognuno sia altamente motivato a contribuire e dare il meglio. Per allenare efficacemente, si dovrebbe coinvolgere i membri del loro team per aiutarli a risolvere i problemi.

Questo è ciò che fanno i grandi manager allenatori: fornire feedback costruttivo, offrire supporto e orientamento e aiutare i dipendenti a sviluppare le loro competenze e carriere. Inoltre, un buon manager-allenatore deve essere in grado di stabilire obiettivi chiari e realistiche per il suo team, fornendo loro le risorse e il supporto necessari per raggiungerli. Devono anche essere in grado di ascoltare attivamente le preoccupazioni e le idee del team, fornendo un ambiente aperto e inclusivo in cui tutti si sentano valorizzati e ascoltati.
I manager-allenatori efficaci sono in grado di guidare il loro team verso il successo, ispirandoli ad affrontare sfide e a superare ostacoli. Sono in grado di motivare i membri del loro team, incoraggiandoli a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni e a crescere sia come individui che come gruppo.
Dunque, un buon manager può, e deve essere anche un buon allenatore, in grado di guidare, motivare e sviluppare il suo team per raggiungere risultati eccellenti. I manager-allenatori efficaci sono in grado di creare un ambiente di lavoro positivo e collaborativo, in cui i dipendenti si sentono responsabilizzati e valorizzati. Questo porta a un aumento della produttività, della soddisfazione dei dipendenti e alla crescita complessiva dell’organizzazione.

2. Il manager efficace sa delegare, da potere ai membri del team

La ricerca di Google ha scoperto che i manager migliori  sono quelli che danno potere ai membri del loro team evitando il micro-management. Ciò significa che i manager non insistono nel controllare ogni aspetto del lavoro del loro team. I micro-manager che non riescono a fidarsi dei membri del loro team possono creare un’esperienza demoralizzante per i loro dipendenti. Alla fine della giornata, i manager veramente efficaci cedono responsabilità e danno ai membri del loro team l’autonomia per prendere decisioni e assumersi la responsabilità del loro lavoro. La responsabilità è un importante strumento di gestione che consente ai membri del team di crescere, imparare nuove capacità e assumersi maggiore responsabilità.

Quando i manager fanno questo in modo efficace, mostrano fiducia nei propri dipendenti, li motivano a dare il massimo e permettono loro di sviluppare un senso di appartenenza e di orgoglio nel lavoro svolto.

Per delegare in modo efficace bisogna:

  1. Comprendere le capacità e le competenze dei membri del team: è importante conoscere le abilità e le competenze di ciascun membro del team per assegnare loro compiti adatti alle loro capacità.
  2. Definire chiaramente i compiti e gli obiettivi: è essenziale comunicare in modo chiaro quali sono i compiti da svolgere e quali sono gli obiettivi da raggiungere, per evitare fraintendimenti e confusioni.
  3. Dare supporto e risorse: devono assicurarsi che i membri del team abbiano tutte le risorse e il supporto di cui hanno bisogno per portare a termine i compiti assegnati.
  4. Monitorare e dare feedback: anche se è fondamentale evitare il micro-management, i manager devono comunque monitorare il progresso dei progetti e fornire feedback regolare ai propri dipendenti per aiutarli a migliorare e crescere.

Saper dare potere ai membri del team e fidarsi delle loro capacità è uno strumento importante per i manager che desiderano creare un team motivato, impegnato e produttivo. Un segno di leadership forte che consente ai dipendenti di crescere e svilupparsi sia professionalmente che personalmente.

cinque persone attorno a un tavolo discutono di lavoro

3. Ispirare e mostrare interesse per il successo e il benessere dei tuoi dipendenti

I manager dovrebbero sinceramente preoccuparsi della crescita professionale e del benessere personale dei loro dipendenti. I migliori sono frequentemente in contatto con i loro lavoratori, creando un incontro settimanale per gli impiegati per esprimere preoccupazioni o offrire idee e dedicando del tempo specifico per discutere delle loro sfide e offrire un supporto costante. Essi dovrebbero sempre controllare il loro benessere e la vita al di fuori del lavoro e toccare i loro obiettivi di carriera unici e le loro attività, tutto in modo simile a quello di un allenatore.

4. Il bravo manager è produttivo e orientato ai risultati

Innanzitutto, i manager efficaci stabiliscono obiettivi chiari, danno priorità ai compiti e si assumono la responsabilità di sé stessi e del loro team per raggiungere i risultati. In secondo luogo, devono garantire che i dipendenti possano accedere alle risorse necessarie e al supporto per svolgere efficacemente il proprio lavoro. Inoltre, i bravi manager sono in grado di motivare e ispirare il proprio team, incoraggiando la collaborazione e la comunicazione efficace tra i membri. Sanno anche come gestire il tempo in modo efficiente, delegando compiti e responsabilità in modo appropriato e assicurandosi che il lavoro venga completato nei tempi previsti.
Infine, un buon manager sa riconoscere e premiare il buon lavoro del proprio team, creando un ambiente di lavoro positivo e stimolante che favorisca la produttività e la motivazione.

5. Sa comunicare in modo efficace

Questo è chiaramente scontato eppure molti manager non centrano il bersaglio. I migliori manager dovrebbero essere in grado di ascoltare attivamente, comunicare in modo chiaro e trasparente e favorire un dialogo aperto all’interno del loro team. Essi dovrebbero essere in grado di ispirare e motivare i loro collaboratori, guadagnandosi la fiducia e il rispetto del team. Inoltre, dovrebbero essere in grado di delegare compiti in modo efficiente e gestire le risorse in modo ottimale, tenendo sempre conto degli obiettivi e delle scadenze da rispettare.
I manager di successo sono in grado di adattarsi ai cambiamenti e alle sfide che si presentano, mantenendo sempre la calma e la chiarezza di pensiero. Essi sono in grado di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e di guidare il team verso il raggiungimento dei risultati prefissati.
In conclusione, i migliori manager sono coloro che sanno ascoltare, comunicare, motivare, delegare e adattarsi, guidando il team verso il successo e la realizzazione dei propri obiettivi.

6. Aiuta i tuoi dipendenti nello sviluppo della carriera: incoraggiare

In molti studi che ho esaminato, incluso il Progetto Oxygen, la maggior parte dei dipendenti ritiene di non avere opportunità di avanzamento di carriera e di apprendimento. Eppure lo sviluppo della carriera è importante per risolvere la crisi dell’engagement dei dipendenti. Secondo “l’Indice di Ottimismo sulla Carriera” pubblicato annualmente dall’Università di Phoenix, la maggior parte dei datori di lavoro dichiara di offrire opportunità di sviluppo della carriera, ma i dipendenti non condividono quella percezione. Quasi la metà dei lavoratori teme che le proprie competenze professionali diventino obsolete, e un terzo riferisce che i loro lavori sono stati automatizzati durante la pandemia.

La ricerca di Google lo sottolinea: i migliori e più efficaci manager sostengono le aspirazioni di carriera dei loro dipendenti offrendo opportunità di crescita e sviluppo.

7. Motivare, avere una visione chiara e una strategia per il team

I migliori manager forniscono leadership comunicando costantemente dove il bus sta andando. Ogni manager dovrebbe porsi la domanda: i membri del mio team sanno cosa ci si aspetta da loro? I grandi manager definiscono i risultati giusti; fissano gli obiettivi per le loro persone o lavorano con loro per stabilire i propri obiettivi. Non definiscono solo il lavoro ma delineano una chiara visione per il successo sul lavoro.

Avere skill tecniche in modo da poter consigliare il team

Secondo il Progetto Oxygen, una delle principali conclusioni è stata che i manager che possiedono le conoscenze e le competenze tecniche richieste sono meglio equipaggiati per guidare e gestire efficacemente i loro team, il che alla fine contribuisce al successo complessivo dell’organizzazione. Pertanto, è importante che anche i manager sviluppino e mantengano le proprie competenze tecniche in modo da essere in grado di offrire consigli e orientamento al proprio team. Ci sono diversi modi in cui i manager possono acquisire e migliorare le proprie competenze tecniche, tra cui partecipare a corsi di formazione, leggere libri e articoli specializzati, partecipare a webinar e seminari, e lavorare a stretto contatto con esperti nel settore.
Inoltre, i manager dovrebbero essere sempre aperti ad imparare nuove cose e ad adattarsi ai cambiamenti nel settore in cui operano. Mantenere le proprie competenze tecniche aggiornate li aiuterà a prendere decisioni più informate e a fornire consigli più pertinenti al proprio team.
In conclusione, possedere competenze tecniche è fondamentale per essere un manager efficace e per guidare con successo un team. Investire nel proprio sviluppo professionale e nel mantenimento delle proprie competenze tecniche sarà sicuramente vantaggioso sia per il manager che per l’organizzazione nel suo complesso.

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