Problem solving: il segreto del successo dell’ imprenditore 

Problem solving significa possedere la capacità di risolvere i problemi ed è la soft skill determinante per un imprenditore di successo.

Avere capacità di problem solving vuol dire trovare le possibili soluzioni alle sfide quotidiane del proprio business che l’imprenditore trova davanti al suo cammino.

La risoluzione dei problemi è una competenza trasversale che ogni imprenditore deve possedere per venire a capo dei problemi all’interno della propria attività o che provengono all’esterno, trovando i giusti modi per non intaccare il lavoro e la produttività di azienda e dipendenti.

In questo articolo, analizzeremo come mai il problem solving è considerato una delle soft skills più importanti per un imprenditore e per l’applicazione di queste abilità nella gestione dell’azienda. 

Cos’è il problem solving per un imprenditore

Il problem solving per un imprenditore è la capacità di identificare e risolvere problemi che si presentano in un’impresa o in un progetto imprenditoriale. Ciò comporta:

• la raccolta di informazioni per comprendere come il problema si compone; 
• lo sviluppo di soluzioni alternative per non soffermarsi su quelle più dirette;
• la selezione della soluzione migliore che sarà quella che permette di cancellare il problema in maniera efficace, proficua e definitiva; 
• la sua attuazione e il monitoraggio della sua efficacia che deve essere in linea con le aspettative di successo e per vedere se il problema si può ripresentare. 

Essa può essere acquisita e richiede anche la capacità di pensare in modo critico e creativo, oltre a possedere forti capacità interpersonali per collaborare con gli altri. 

Creatività 

La creatività nella risoluzione dei problemi implica l’utilizzo di approcci e tecniche non tradizionali per trovare soluzioni. Ciò può includere;

• il brainstorming, ovvero la raccolta delle possibili soluzioni proposte da un gruppo di lavoro presentate liberamente al fine di trovare quella adatta al problema da risolvere;
• il pensiero laterale, ossia analizzare il problema da punti di osservazione alternativi, non soffermandosi solo sulle considerazioni più evidenti; 
• l’osservazione del problema da diverse prospettive per valutarlo da più punti di vista.

Inoltre, può comportare attività creative come il disegno o l’uso di supporti visivi per aiutare a venire a capo del problema.

Esistono diversi approcci ma con un approccio creativo alla risoluzione dei problemi si possono trovare nuove soluzioni che non sarebbero state trovate con i metodi tradizionali.

Pensiero critico

Il pensiero critico nella risoluzione dei problemi implica l’uso del ragionamento logico, dell’analisi e dell’identificazione delle ipotesi per individuare le soluzioni fattibili a un problema.

Questo tipo di pensiero richiede che l’imprenditore:

• valuti il problema in ogni suo aspetto; 
• analizzi le prove;
• tragga conclusioni logiche.

Inoltre, il pensiero critico implica anche la messa in discussione delle proprie convinzioni e dei propri presupposti, al fine di ottenere chiarezza sulla questione.

In definitiva, il pensiero critico è uno strumento importante che può essere utilizzato per comprendere correttamente un determinato problema e sviluppare una soluzione efficace.

Come sviluppare le competenze di problem solving

Un imprenditore per sviluppare questa soft skill può:

• scomporre i problemi in parti più piccole e gestibili;
• assumersi la responsabilità di trovare una soluzione e porsi obiettivi raggiungibili: 
• pensare fuori dagli schemi e considerare tutte le alternative; 
• cercare modelli e somiglianze tra diversi tipi di problemi per trovare più rapidamente le soluzioni;
• fare domande e cercate il feedback degli altri per ottenere maggiori informazioni sul problema in questione;
• fare tentativi ed errori per testare le potenziali soluzioni fino a trovare la migliore; 
• imparare dagli errori, identificare ciò che è andato storto e utilizzare queste conoscenze per venire a capo dei problemi futuri;
• analizzare attentamente la situazione prima di prendere decisioni o agire;
• esercitare il pensiero creativo, facendo un brainstorming di idee o approcci diversi per estinguere il problema; 
• mantenere una mentalità flessibile e aperta, poiché durante il processo di liquidazione del problema potrebbero verificarsi svolte inaspettate. 

Spesso un problema può sembrare di difficile soluzione ma fare un’analisi efficace delle cause significa considerare tutti gli aspetti dello stesso e si compone di più elementi da comprendere  e questo consente di superare ogni ostacolo. 

Tecniche per l’analisi dei problemi 

L’imprenditore può utilizzare alcune tecniche per l’analisi dei problemi che riguardano:

• l’identificazione del problema: la prima fase dell’analisi dei problemi consiste nell’identificare il problema e le sue cause. Ciò può essere fatto raccogliendo informazioni dalle parti interessate e analizzando i dati relativi al problema; 
• la scomposizione del problema: una volta identificato, il problema deve essere scomposto in componenti più piccole che possono essere analizzati più facilmente. Ciò consente un esame approfondito di ogni componente e aiuta a identificare le potenziali soluzioni; 
• generare soluzioni: dopo aver scomposto il problema, è possibile generare potenziali soluzioni in base all’analisi di ogni componente. Questo include il confronto di idee, la ricerca di best practice e l’identificazione di risorse che possano aiutare a venire a capo del problema;
• valutare le soluzioni: una volta identificate le potenziali soluzioni, occorre valutarne la fattibilità in termini di tempo, l’efficacia, il rapporto costi-benefici, ecc. Questo aiuterà a restringere il campo delle soluzioni che hanno maggiori probabilità di funzionare o di avere un esito positivo;
• implementare la soluzione: infine, selezionare una o più delle soluzioni individuate e iniziare l’implementazione per trovare soluzione al problema in questione ed evitare che si verifichino altri problemi in futuro.

Strategie per l’identificazione delle soluzioni

Per identificare le soluzioni che permettono di venire a capo di un problema, l’imprenditore può:

• riunire un gruppo di persone per fare un confronto di idee sulle potenziali soluzioni al problema;
• condurre una ricerca sul problema per comprenderlo meglio e identificare le probabili soluzioni; 
• consultare gli esperti che hanno esperienza in settori simili o che possano fornire ulteriori informazioni sul problema e sulle soluzioni possibili;
• analizzare rischi e benefici associati a ogni potenziale soluzione, tenendo conto delle implicazioni a breve e a lungo termine;
• una volta individuate più soluzioni, stabilire la priorità in base all’analisi dell’efficacia, del costo e di altri fattori importanti per voi o per la vostra organizzazione; 
• testare le soluzioni prima di implementarle su scala più ampia, per assicurarvi che siano efficaci nell’affrontare il problema in questione. 

Come prendere decisioni efficaci in situazioni complesse

Un imprenditore si trova spesso in situazioni difficili da affrontare. Per uscire positivamente dalle criticità egli deve: 

• raccogliere informazioni: fare un passo indietro e considerare l’intera portata della situazione e fare una ricerca per identificare i fatti e i dettagli rilevanti, compresi i rischi potenziali o le conseguenze a lungo termine associate alla decisione; 
• considerare le opzioni: cercare di individuare diverse soluzioni per dare risoluzione al problema in questione ed elencare tutte le opzioni in modo da poterle soppesare con obiettività; 
• stabilire i criteri che saranno utilizzati per valutare ogni opzione al fine di prendere una decisione informata. Tra questi potrebbero esserci fattori come il costo, il tempo, le risorse e l’impatto potenziale sugli stakeholder; 
• fare un elenco dei pro e dei contro: creare un elenco che illustri gli aspetti positivi e negativi associati a ciascuna opzione. Questo aiuterà a determinare quale soluzione ha maggiori probabilità di produrre risultati positivi nel lungo periodo, evitando al contempo potenziali insidie lungo il percorso; 
• chiedere il parere di altri: chiedere consiglio a fonti fidate che hanno più esperienza o competenza in questo settore di voi su come affrontare al meglio la situazione; 
• prendere una decisione e agire: dopo aver considerato tutti questi fattori, è il momento di prendere una decisione e agire di conseguenza. Bisogna avere fiducia nella propria scelta e non paura di andare avanti, anche se c’è qualche incertezza.

Come applicare il problem solving alla gestione aziendale

Saper risolvere problemi è un’abilità e un’attitudine naturale che alcune persone possiedono mentre altri possono sviluppare questa competenza in ambito lavorativo e aziendale. 

Il processo di problem solving richiede alcune fasi da seguire e svilupparlo significa:

• esso può essere appreso e si può migliorarlo ogni qual volta che si arriva alla soluzione di problemi;
• individuare il problema:
• mettere in atto il corretto processo cognitivo di fronte al problema;
• approcciarsi al problema senza alcuna preclusione a punti di vista e di osservazione differenti;
• avere capacità di analisi e di andare a fondo al problema;
• raccogliere tutte le informazioni necessarie per trovare la soluzione più adatta;
• per comprendere la natura del problema bisogna concentrarsi sugli aspetti più evidenti ma anche su quelli meno visibili;
• valutare tutte le possibili alternative alla sua soluzione;
• affrontare un problema confrontandosi con il proprio team di lavoro;
• analizzare tutte le soluzioni possibili e sviluppare un piano di attuazione anche attraverso l’aiuto visivo di un diagramma;
• dopo aver definito il problema, arrivare ad una soluzione che attraverso le azioni da attuare per la soluzione dei problemi.  

Risoluzione dei conflitti tra dipendenti o collaboratori 

Le persone hanno un’attitudine naturale alla soluzione dei problemi ed essere tra questi aiuta un imprenditore a risolvere i conflitti tra dipendenti e collaboratori. Per farlo si può: 

• creare un ambiente sicuro e aperto: Il primo passo per risolvere qualsiasi conflitto tra dipendenti o collaboratori è creare un’atmosfera di sicurezza e apertura. Assicurarsi che tutti i soggetti coinvolti nella controversia si sentano a proprio agio nell’esprimere le proprie opinioni senza temere giudizi o ripercussioni; 
• identificare il problema: capire esattamente qual è il problema ed essere il più specifici possibile. È importante anche considerare come ogni persona coinvolta nella controversia percepisce la situazione, in modo da poter prendere in considerazione tutti i punti di vista ed i modi di agire al momento di venire a capo del problema; 
• confrontare le soluzioni: una volta identificato il problema, è il momento di generare insieme le potenziali soluzioni. Bisogna incoraggiare tutte le persone coinvolte nella controversia a proporre idee e non scartare nessun suggerimento prima di averlo preso in considerazione;
• considerare le conseguenze: prima di trovare una soluzione, assicurarsi che tutti capiscano cosa potrebbe accadere se scegliessero una soluzione piuttosto che un’altra. Valutando in anticipo i potenziali esiti, si può evitare di prendere decisioni che potrebbero avere conseguenze indesiderate; 
• raggiungere un accordo: in definitiva, assicurarsi che tutti siano d’accordo su un percorso da seguire prima di cambiare il modo o la soluzione del conflitto. L’accordo deve essere documentato per poterlo consultare in futuro, se necessario, e tutte le parti devono impegnarsi a rispettare la propria parte dell’accordo una volta raggiunto. 

Utilizzo del problem solving per migliorare i processi aziendali

Trovare soluzioni ai problemi è un’abilità importante per i proprietari di aziende e per i professionisti al fine di migliorare i processi. Queste figure possono migliorare i processi aziendali attraverso:

• l’identificazione del problema che deve essere affrontato;
• capire la causa principale del problema e considerare le potenziali soluzioni;
• testare e valutare le soluzioni per determinare quale sia la più efficace per risolvere il problema in questione; 
• implementare la soluzione selezionata e misurarne l’efficacia. Ciò può essere fatto monitorando gli indicatori chiave di prestazione o utilizzando i sondaggi di feedback dei clienti;
• rivedere regolarmente i risultati per verificare se è possibile apportare ulteriori miglioramenti.

Inoltre, è utile che i proprietari e i professionisti dell’azienda si impegnino costantemente a migliorare, rimanendo aggiornati sulle nuove tecnologie, sulle best practice e sulle tendenze del settore. Questo permetterà loro di anticipare meglio i potenziali problemi prima che si presentino e di affrontare in modo proattivo e più rapidamente i problemi che si presentano. 

Come stimolare l’innovazione attraverso il problem solving e la sperimentazione 

Questa particolare soft skill permette di stimolare l’innovazione e la sperimentazione di nuove soluzioni nella propria impresa mediante:

• l’incoraggiamento verso una cultura della sperimentazione: creare un ambiente in cui i dipendenti siano incoraggiati a pensare fuori dagli schemi e a sperimentare nuove idee. Date loro tempo, risorse e supporto per condurre esperimenti e vedere cosa funziona;
• la promozione della collaborazione: incoraggiare la collaborazione tra diversi reparti, divisioni e livelli dell’organizzazione, in modo che le idee innovative possano essere condivise ed esplorate;
• lo sviluppo delle competenze di problem solving: offrire ai dipendenti corsi di formazione o workshop per imparare a pensare in modo critico e a sviluppare soluzioni creative ai problemi;
• l’incentivo ad una comunicazione aperta: assicurarsi che tutti nell’organizzazione siano incoraggiati a esprimere le proprie opinioni e a condividere le proprie idee. Le idee migliori spesso provengono da luoghi inaspettati; 
• investimenti nella tecnologia: utilizzare tecnologie come l’intelligenza artificiale o l’analisi dei big data per identificare le opportunità di innovazione e trovare soluzioni ai problemi più rapidamente che mai.

Con questo articolo, speriamo di aver fornito una panoramica completa sulla competenza di problem solving e su come essa sia essenziale per il successo dell’imprenditore.